martedì

Comacchio, solo un punto



BUDRIO (BO). Il Comacchio Lidi torna con un solo punto dalla difficile trasferta di Budrio. Un vero peccato, perché la rete del pareggio dei biancazzurri è arrivata al 90’ di una partita che il Comacchio Lidi aveva controllato per larghi tratti e non meritava di buttare in modo banale. Rossoblu meno scintillanti che in altre occasioni, con un primo tempo non bello ma che ha portato alla rete del vantaggio ed una ripresa controllata agevolmente, con brio e personalità. C’è stata anche la possibilità di chiudere la partita, pochi minuti prima della rete del pareggio. Ma niente da fare, quest’anno, almeno per il momento, le cose girano in questo modo. Si partiva con un Mezzolara intraprendente anche se non pericolosissimo che concludeva una sola volta con una certa pericolosità al 5’ con Cicerchia che mandava alto un tiro diagonale da buona posizione. Al 14’, era Di Fuzio a ricevere una corta respinta su suggerimento di Sarnelli e a spedire fuori di poco dalla lunetta. Al 33’, la rete del vantaggio rossoblù. Rilancio lungo di Simoni, palla che giungeva a Sabatini che piazzava uno spunto terrificante e batteva una difesa in linea del Mezzolara, che a dir il vero era piuttosto distratta. All’ingresso in area e sull’uscita di Ruffilli, il centravanti rossoblù insaccava con un furente diagonale basso indirizzato all’angolino lontano della porta. Nella ripresa, il Comacchio Lidi conquistava il dominio delle operazioni, era aggressivo sul portatore di palla e sugli spazi, e riproponeva il suo gioco che si mostrava quanto mai organico ed intelligente. Non trovava, però, il modo di chiudere la partita. Al 55’, su corner di Cardini, Ravaglia di testa chiamava Paterniti alla parata ma senza nessun patema d’animo. Al 77’, girata di Padovani in mischia, eccellente riflesso di Paterniti e Comastri, a porta spalancata e a due passi, calciava incredibilmente alto. All’85’ azione di contropiede magistrale per il Comacchio Lidi che, sugli sviluppi di una palla inattiva per il Mezzolara proponeva un contropiede a sei contro due che era condotto da Casoni per Lodi Rizzini che metteva in porta con intelligenza Bracalello. Controllo, scatto e, sull’uscita del portiere, tiro alto che Ruffilli, rimasto in piedi fino all’ultimo, riusciva a deviare con un volo magistrale. Nemmeno il tempo di rimpiangere l’occasione appena perduta ed arrivava il pareggio. Con bomber Padovani fuori per infortunio, il Mezzolara buttava il pallone verso il limite dell’area lagunare. Serie di batti e ribatti con troppo spazio concesso ai biancazzurri ed infine Cicerchia, con un tiro perfetto di interno a girare proprio dal limite riusciva a trafiggere a fil di palo Ruffilli che si era inutilmente proteso in tuffo. Un ultimo brivido, al 91’, con una bella girata di Melucci da buona posizione che però Ruffilli parava con gesto sicuro a terra.
Alessandro Bassi
Fonte:la Nuova Ferrara

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