martedì

Reggia­na al derby con la Spal


IN CERCA DI CONFERME Reggiana, ora il derby
Secondi in classifica, i granata attendono la difficile gara con la Spal

di Stefania Rabotti e Massimo Boccucci
REGGIO EMILIA - Inizierà questo pomeriggio la setti­mana che porterà la Reggia­na al derby con la Spal in programma domenica pros­sima al Giglio. E' una delle partite più sentite dell'intera stagione, quella che i tifosi chiedono sempre di vincere e che ha anche temi di rival­sa (nell'ultimo campionato, dominato dalla Reggiana, fu la Spal l'unica squadra capa­ce di strapparle 5 punti).
Ma quest'anno è un'altra storia, la Reggiana non sarà certo stata costruita per vin­cere, ma dopo cinque giorna­te si gode un più che lusin­ghiero secondo posto alle spalle dell’attuale dominatri­ce del girone, la Pro Patria, a punteggio pieno. Quella at­tuale è una Reggiana, che no­nostante l'avvio di stagione ad handicap per i tanti infor­tuni (ancora out la vera stel­la della squadra Beppe Ales­si), sta acquisendo fiducia domenica dopo domenica e pur se il gioco non è ancora quello brillante e spettacola­re dello scorso anno, questa volta sono la solidità e la con­cretezza le armi in più. Una cosa è certa, la Reggiana ha scoperto in queste ultime due gare due bocche da fuo­co di primissimo livello: Fal­conieri, a segno nelle ultime due gare e soprattutto Dal­l'Acqua ritornato bomber proprio domenica a dispetto di una condizione ancora lon­tana dall'essere ottimale.
SPAL, IL MESSAGGIO DI LOREN­ZI
- La torre per dare scacco, salutando così l'attesissima prima vittoria in casa, e per mandare un messaggio alla Reggiana in vista del derby che profuma di buonissima classifica. La torre è Stefano Lorenzi, professione terzino sinistro, passa un metro e no­vanta che si vedono e si sen­tono.

«Ma non ho fatto gol di testa» , butta lì per mettere subito le cose in chiaro. Per far arrendere la Sambene­dettese gli sono bastati un minuto e 23 secondi. Un ful­mine a ciel sereno? «Beh, è capitata l'occasione - dice ­
ed è stato bello poter mettere la partita sui binari migliori. Veramente ho avuto un'altra possibilità, ma è meglio così: me la terrò per un'altra volta, potrà tornare utile. Ci voleva questo successo perchè nelle occasioni precedenti aveva­mo raccolto meno di quanto potevamo e meritavamo» .
Tipo gioviale, accento ber­gamasco spinto, felice di es­sere a Ferrara dopo un lungo viaggio tra A e B. E adesso, a 31 anni, una promessa: «Vor­rei tornarci in B, possibil­mente dalla porta principale con questa Spal. Siamo un bel gruppo, e vedo l'abilità del mister di coinvolgere tut­ti. E' cominciato un buon per­corso, vediamo dove si può arrivare. Contro la Reggiana sarà un'altra bella sfida, me la immagino carica di attesa e di emozioni. Loro vanno forte e noi siamo lì, ci sarà da divertirsi» . Ha voglia di scherzare, perchè comunque parlare col sorriso rende tut­to più piacevole. «Io che fac­cio gol? E' la fine del calcio... La verità è che stavo bello fresco e ho giocato la carta del fattore sorpresa. Sblocca­re subito il risultato è una co­sa buona. Con la Reggiana quasi quasi ci riprovo» .
(m.b./infopress)

Mercoledì sera ricco programma




FERRARA. Il prossimo sarà un ricco mercoledì di Coppe.
In quella di serie D si chiude la seconda fase con il Comacchio Lidi che alle 15 rende visita al Russi (Ra).
I lagunari comandano il triangolare con 3 punti insieme al Verucchio, quindi dopodomani basterà loro un pareggio per passare.
Alle 20.30 c’è l’andata della seconda fase in Coppa Emilia di Prima categoria.
Tre le ferraresi in campo, la Bondenese riceve il Sant’Antonio, mentre a Portomaggiore c’è il derby Portuense-Tresigallo.
Le gare di ritorno mercoledì 15 ottobre alla stessa ora.
In Seconda categoria alle 20.30 c’è l’andata delle semifinali di Coppa Emilia di Seconda.
Nel girone N ci sono le partite X Martiri Ascom-Gualdo Ducentola e Gambulaga-Gallo, nel girone O ecco Gorino-Berra e Dogatese-Codigorese; il ritorno già mercoledì prossimo.
Infine, nel girone L (sempre alle 20.30) c’è il ritorno del secondo turno con le partite Centese-Galeazza (andata 0-1) e Bevilacquese-Atletico Borgo (2-1).



Comacchio, solo un punto



BUDRIO (BO). Il Comacchio Lidi torna con un solo punto dalla difficile trasferta di Budrio. Un vero peccato, perché la rete del pareggio dei biancazzurri è arrivata al 90’ di una partita che il Comacchio Lidi aveva controllato per larghi tratti e non meritava di buttare in modo banale. Rossoblu meno scintillanti che in altre occasioni, con un primo tempo non bello ma che ha portato alla rete del vantaggio ed una ripresa controllata agevolmente, con brio e personalità. C’è stata anche la possibilità di chiudere la partita, pochi minuti prima della rete del pareggio. Ma niente da fare, quest’anno, almeno per il momento, le cose girano in questo modo. Si partiva con un Mezzolara intraprendente anche se non pericolosissimo che concludeva una sola volta con una certa pericolosità al 5’ con Cicerchia che mandava alto un tiro diagonale da buona posizione. Al 14’, era Di Fuzio a ricevere una corta respinta su suggerimento di Sarnelli e a spedire fuori di poco dalla lunetta. Al 33’, la rete del vantaggio rossoblù. Rilancio lungo di Simoni, palla che giungeva a Sabatini che piazzava uno spunto terrificante e batteva una difesa in linea del Mezzolara, che a dir il vero era piuttosto distratta. All’ingresso in area e sull’uscita di Ruffilli, il centravanti rossoblù insaccava con un furente diagonale basso indirizzato all’angolino lontano della porta. Nella ripresa, il Comacchio Lidi conquistava il dominio delle operazioni, era aggressivo sul portatore di palla e sugli spazi, e riproponeva il suo gioco che si mostrava quanto mai organico ed intelligente. Non trovava, però, il modo di chiudere la partita. Al 55’, su corner di Cardini, Ravaglia di testa chiamava Paterniti alla parata ma senza nessun patema d’animo. Al 77’, girata di Padovani in mischia, eccellente riflesso di Paterniti e Comastri, a porta spalancata e a due passi, calciava incredibilmente alto. All’85’ azione di contropiede magistrale per il Comacchio Lidi che, sugli sviluppi di una palla inattiva per il Mezzolara proponeva un contropiede a sei contro due che era condotto da Casoni per Lodi Rizzini che metteva in porta con intelligenza Bracalello. Controllo, scatto e, sull’uscita del portiere, tiro alto che Ruffilli, rimasto in piedi fino all’ultimo, riusciva a deviare con un volo magistrale. Nemmeno il tempo di rimpiangere l’occasione appena perduta ed arrivava il pareggio. Con bomber Padovani fuori per infortunio, il Mezzolara buttava il pallone verso il limite dell’area lagunare. Serie di batti e ribatti con troppo spazio concesso ai biancazzurri ed infine Cicerchia, con un tiro perfetto di interno a girare proprio dal limite riusciva a trafiggere a fil di palo Ruffilli che si era inutilmente proteso in tuffo. Un ultimo brivido, al 91’, con una bella girata di Melucci da buona posizione che però Ruffilli parava con gesto sicuro a terra.
Alessandro Bassi
Fonte:la Nuova Ferrara

Un tiro in porta basta al Mezzolara per pareggiare



BUDRIO (BO). A fine partita, umori abbattuti in entrambi gli spogliatoi. Il Mezzolara non gradisce la prestazione nonostante il pareggio, il Comacchio Lidi ha sentito in tasca la prima vittoria di campionato fino a 20” dal fine partita, ma se l’é vista sfuggire. Il primo a parlare è il ds Baiesi: «Una partita incredibile. Nel secondo tempo loro hanno fatto un tiro e mezzo in porta e ci è costato il pareggio».
Poi, dagli spogliatoi esce l’esperto tecnico dei bolognesi, Brunelli. «Se giochi così, con mancanza di mentalità, con mancanza di concentrazione, finisce sempre che soffri, e lo fai con qualunque avversario hai davanti. Siamo partiti bene, abbiamo giocato un buon primo tempo almeno per una mezzora, poi abbiamo preso quel gol, una rete regalata. Abbiamo commesso un errore che fa parte dell’A, neanche dell’Abc. Certi errori non si possono commettere, almeno in serie D. Una cosa che ci è stata fatta pagare duramente. Poi, nell’intervallo, deve essere successo qualcosa. Siamo rientrati in campo e non ha più funzionato nulla, il Comacchio Lidi ha condotto tranquillamente le operazioni e non ha voluto o saputo chiudere la partita in quel momento. Alla fine, abbiamo saputo trovare la rete del pareggio, ma questo ci cambia poco. Le nostre condizioni sono tali che dovremo lavorare a lungo per migliorare».
Dopo Brunelli, è la volta di mister Bardi: «Nel primo tempo è forse partito meglio il Mezzolara. Dopo la rete del vantaggio, invece, siamo usciti bene noi, controllando la gara e proponendo anche per lunghi tratti il nostro gioco manovrato. Abbiamo corso pochissimi rischi, probabilmente la rete del pareggio è stato il solo tiro in porta che i nostri avversari hanno scagliato in tutto la partita. Purtroppo non abbiamo chiuso la partita quando era possibile. C’è stata una buona occasione per Sabatini - spiega il tecnico - e poi la grande occasione capitata a Bracalello. Alla fine, nonostante in questa gara si siano commessi meno errori, è arrivata la solita punizione. Abbiamo concesso troppo spazio al limite della nostra area e proprio al termine della gara». Bracalello può integrarsi bene con Sabatini? «Credo di sì. Bracalello è fondamentalmente un attaccante esterno e a questo punto si tratta di trovare delle possibilità e degli spazi per entrambi i giocatori».
Ultima parola a Rossano Casoni, esperto comacchiese ma ex del Mezzolara: «A Mezzolara c’è un grande orgoglio. Non si considerano mai chiuse le partite fino a quando non arriva il fischio dell’arbitro. Lo hanno dimostrato anche stavolta, ma questa per noi era una gara da chiudere prima. Abbiamo avuto le occasioni, giocato un ottimo secondo tempo. Peccato, perché in questa occasione potevamo veramente portare a casa la vittoria». (a.b.)

Fonte:la Nuova Ferrara

Serie D Domani gare di Coppa Italia



Domani, mercoledì 1 ottobre, alle ore 15.00 salvo dove diversamente indicato, si giocano il ritorno degli accoppiamenti e della terza giornata dei triangolari valevoli per la seconda fase di Coppa Serie D 2008 / 2009. Questo il programma e le relative designazioni arbitrali:

RITORNO ACCOPPIAMENTI -

Girone 23 Albignasego – Chioggia Sottomarina (ore 17.00 - Arbitro Marchesini Paolo; Assistenti di Linea Fassina Alessandro e Toniato Stefano);

Girone 24 Forcoli – Pontedera (Arb. Scozzafava Gabriele; Ass. Broccolini Marco e Pedani Alberto);

Girone 25 Calenzano – Scandicci (ore 16.00 - Arb. Losito Raffaele; Ass. Gesualdi Luigi Antonio e Raspanti Fabio);

Girone 26 Pontevecchio – Orvietana (Arb. Rizzo Roberto; Ass. Orlando Vincenzo e Di Lorenzo Davide);

Girone 27 Brindisi – Francavilla Calcio (Arb. Nucci Giuseppe; Ass. Delvecchio Carlo e De Pietro Roberto);

Girone 28 Matera – Bitonto (ore 20.30 - Arb. Zivelli Alfredo; Ass. De Falco Salvatore e Guarino Ciro);

Girone 29 Sapri – Francavilla (Arb. Bianchi Mario; Ass. Agostini Alessandro e Santoro Gian Marco);

Girone 30 Vico Equense – Bacoli Sibilla (Arb. Opromolla Giuseppe; Ass. Moscato Michele e Monetta Giuseppe);

Girone 31 Angri – Pomigliano (Arb. Formato Paolo; Ass. Di Guglielmo Giuseppe e Moschillo Alessandro); Girone 32 Adrano – Rosarno (Arb. Liguori Renato; Ass. Valenti Gaspare e Cuce Umberto);

TERZA GIORNATA TRIANGOLARI -

Girone 1 Sestrese – Sestri Levante riposa Albese (Arbitro Metelli Alessandro; Assistenti di Linea Crimaldi Davide e Barberis Diego);

Girone 2 Biellese– Solbiatese riposa Valle d’Aosta (Arb. Della Valle Matteo; Ass. Grondona Alberto e Moretti Andrea);

Girone 3 Ciriè – P.B. Vercelli riposa Rivoli (Arb. Fabozzi Alessandro; Ass. Ferrari Alessia e Pizzi Gianluca);

Girone 4 Voghera – Crociati Noceto riposa Derthona (ore 20.45 - Arb. Fierri Teodosio; Ass. Sblendorio Stefano e Scarafia Roberto);

Girone 5 Renate– Caratese riposa U.S. Sestese (Arb. Bellero Gianluca; Ass. Pisano Luca e Marras Alessandro);

Girone 6 Tritium – Colognese riposa Alzano Cene (Arb. Fiori Davide; Ass. Cavana Claudio e Rosato Dario);

Girone 7 Darfo Boario – Somma riposa Feralpi Lonato (ore 20.00 - Arb. Cocchiara Emanuele; Ass. Mistrorigo Matteo e Virelli Francesco);

Girone 8 V.V. Verona – Montecchio M. riposa Trento (ore 19.00 - Arb. Larconelli Paolo; Ass. Falbo Giandomenico e Nordio Sebastiano Filippo);

Girone 9 Eurotezze – Belluno riposa Montebelluna (ore 17.30 - Arb. Bertasi Alessio; Ass. Viello Remigio e Toffanin Sergio);

Girone 10 Sacilese– Jesolo riposa Sanvitese (Arb. Lo Cicero Alessandro; Ass. Tedeschi Savino e Rivoltella Alessandro);

Girone 11 Carpi – Suzzara riposa Castellarano (ore 20.30 - Arb. Battaglia Tommaso; Ass. Paccagnan Marco e Currie Andrea James);

Girone 12 Russi – Comacchio riposa Verucchio (Arb. Dal Borgo Marco; Ass. Marcuzzi Francesco e Anzolin Igor);

Girone 13 Tolentino – Recanatese riposa Fano (Arb. Podestà Alessandro; Ass. Vitucci Enrico Maria e Iorizzo Ivan);

Girone 14 Mobilieri Ponsacco – Cecina riposa Sangimignano (ore 17.00 - Arb. Mangialardi Mirko; Ass. Castigli Nicola e Tarchi Federico);

Girone 15 Rieti – Deruta riposa Arrone (ore 20.30 - Arb. D’Angelo Stefano; Ass. Pignati Eugenio e Serpilli Emanuele);

Girone 16 R. C. Angolana – Chieti riposa Grottammare (Arb. Pignone Antonio; Ass. Martelli Giacomo e Del Moro Francesco);

Girone 17 Astrea – Monterotondo riposa Lupa Frascati (mercoledì 08/10/2008 - Arb. Silvestri Manuel; Ass. De Maurizio e Scorrano Sandro);

Girone 18 Gaeta – Morolo riposa Luco Canistro (Arb. Valente Matteo; Ass. Paone Alessandro ed Atta Alla Mostafa Mohamed Mahmoud);

Girone 19 Ferentino – Campobasso riposa Agnonese (Arb. Lombardi Valerio; Ass. Riccardo Vincenzo e De Gisi Diego);

Girone 20 Ischia – Savoia riposa Viribus Unitis (Arb. Robilotta Manuel; Ass. Pagnotta Orlando ed Orlando Ferraioli Antonello);

Girone 21 Vittoria – Nissa riposa Palazzolo (Arb. Bottari Davide; Ass. Finocchiaro Giuseppe e Santoro Antonino);

Girone 22 Tavolara - Villacidrese riposa Castelsardo (campo ‘Manconi’ di Tempio Pausania - Arb. Vitulano Carina Susana; Ass. Carboni Umberto e Mariotti Maria Elena).

Le squadre torneranno in campo per la disputa dei 16’ di finale i prossimi 15 e 24 ottobre.

Scusate se insistiamo!!!!


Questa vuol essere una critica costruttiva,diretta all'attenzione di Mister Bardi.

Come vediamo sotto,nessuna squadra gioca con il 3-4-3,solo il Comacchio.

I giocatori del reparto difensivo sono gli stessi dell'anno scorso(tranne il portiere), miglior difesa del campionato, con un modulo a 4.

Quindi visti i risultati fin quì conseguiti,ci sorgono quattro considerazioni da fare:

1) L'attuale portiere ( per ora ) non da sicurezza alla difesa, non una volta è risultato determinante nel conseguimento di una vittoria.

2) Tre difensori non sono sufficienti a reggere gli affondi degli attacchi avversari,abbiamo visto con il Mezzolara,squadra che non ci è sembrata in grossa forma,quando ha deciso di affondare per pareggiare,la nostra difesa non ha retto.

3) I centrocampisti molto bravi a costruire in fase offensiva,ma meno a ripiegare in fase difensiva,nei repentini capovolgimenti di fronte,infatti molte volte ci troviamo ha difendere,uno contro uno.

4) Dalla tribuna durante le partite abbiamo avuto la strana sensazione che alcuni nuovi acquisti,giochino più per se stessi che per la squadra e dal campo di allenamento,non sia più il gruppo unito e affiatato che l'hanno scorso ci ha dato tante soddisfazioni.


lunedì

BASSANO-GIACOMENSE 2-2


Berrettoni non basta
BASSANO ( 4- 4- 2): Grillo 6; Sinicropi 6 Zattarin 6 ( 27' pt Turetta 5,5) Pavesi 5 Ghosheh 5; Favret 5.5 De Simone 5 ( 8' st Pellizzer 6) Mazzoleni 5,5 Staiti 6; Lorenzini 5,5 ( 20' st Zubin 5) Berrettoni 7,5. A di­sposizione: Zattin, Beccia, Rondon, Fabiano. All.: Glere­an. GIACOMENSE ( 4- 5- 1): Man­drelli 6,5 ( 43' pt Menegon 6,5); Minardi 6 Panariello 6 Venturi 6 Giorgi 6; Rossi 6,5 Vagnati 6 Schiavon 6,5 Gen­nari 6,5 Poletti 6 ( 1' st Nicoli­ni 6,5); Gherardi 6,5 ( 37' st Perelli sv). A disposizione: Pozza, Brunelli, Franceschini, Agostinelli. All.: Masini ( Be­nuzzi squalificato). ARBITRO: Chericoni di Pisa. Guardalinee: Stefanelli e Rai­mondi. MARCATORI: 35' pt Berretto­ni ( B); 3' st Gherardi ( G), 24' st Berrettoni ( B), 28' st Nico­lini
( G, rig). AMMONITI: Pavesi ( B), Rossi ( G), Vagnati ( G). NOTE: Al 35' pt Mandrelli ( G) respinge il rigore a Berrettoni ( B) che poi ribadisce in gol. Spettatori: 600 circa. Incasso non comunicato. Angoli: 9- 4 per il Bassano. Recuperi: 5' pt, 4' st. BASSANO DEL GRAP­PA - Calma piatta dopo la bufera. Una settima­na di veleni e polemi­che non aiuta il Bassa­no a uscire dalla crisi. Basta una Giacomense cinica e ordinata a ri­tardare ancora la pri­ma vittoria casalinga stagionale dell'undici del Grappa, sempre a corto di serenità men­tale e di brillantezza fi­sica. Dopo aver messo fuo­ri rosa il ribelle Ales­sandro Cesca, attaccan­te in conflitto perma­nente con il tecnico, Glerean ripudia anche il prediletto 4- 2- 4 a fa­vore di un 4- 4- 2, che non riannoda però il fi­lo del gioco smarrito e neppure evita ai giallo­rossi di continuare a imbarcare acqua in di­fesa ( 8 i gol subiti in 5 partite). Così, a poco servono le due fughe in avanti: la prima, al 34', grazie a un rigore contestato dagli ospiti ( mani di Vagnati) e capitalizzato da Berrettoni dopo la ribattuta iniziale di Mandrelli ( che nell'oc­casione s'infortuna alla spalla schiantandosi sul palo e poco dopo è costretto a chiedere il cambio); la seconda, al 24' della ripresa, in vir­tù della magica traiet­toria impressa dallo stesso Berrettoni a quello che voleva esse­re un semplice cross da posizione defilatissima. La Giacomense rime­dia ambedue le volte: Gherardi al rientro dal­l'intervallo svetta di te­sta su punizione di Ros­si e il neoentrato Nico­lini al 28' trasforma il penalty che si era gua­dagnato sgattaiolando alle spalle di Pavesi. Al 90', il colpo del kappaò ce l'ha in con­tropiede Zubin, che spara però addosso a Menegon. E adesso la panchina di Glerean comincia a scricchiolare sul serio, nonostante l'abbraccio collettivo della squadra al suo allenatore dopo il provvisorio 1- 0. Emanuele Borsatto/ass

MEZZOLARA-COMACCHIO LIDI 1-1



Cicerchia in extremis

MEZZOLARA (4-4-2): Ruffilli 6; Brandolini 6 Comastri 6 Ravaglia 6 Paltrinieri 6; Pappalardo 6 (37' st Morel­li sv) Cicerchia 7 Tardini 6,5 Ciotti 6,5 (23' st Strafa­ce 6); Filieri 6,5 (17' st Monti 6) Padovani 6.
A disp.: Sanese, Novelli, Amadori, Baattout.
All.: Brunelli.
COMACCHIO LIDI (3-4-3): Paterniti 5; Sassi 6 Ar­rigoni 5,5 Lettieri 6; Lodi Rizzini 5 Di Fuzio 6,5 Simoni 6 (32' st Melucci sv) Piccoli 6 (25' st Casoni 6); Sa­batini 6 (35' st Bracalello sv) Sarnelli 6,5 Lo Nigro 6.
A disp.: Finucci, Donati, Pinardi, Marandella.
All.: Bar­di.
ARBITRO: Cappellin di Como.
MARCATORI: 34' pt Sabatini (C); 47' st Cicerchia (M).
NOTE: spettatori 400 circa, giornata fredda, terreno in buone condizioni.
Ammoniti Filieri, Sarnelli, Bracalel­lo, Padovani.
Angoli 2-2.
Recupero pt 2'; st 4'.

BUDRIO
- Prevale la paura di perdere, così tra Mezzolara e Comacchio finisce in parità. L'avvio di gara è di mar­ca locale.
Pochi minuti e Ciotti fa tutto da solo, si incunea in area ma al momento della conclusione viene anticipato da un difensore .
Il Comacchio ri­sponde al quarto d'ora con Lo Nigro (tiro fuori di poco), quindi è ancora la squadra di Brunelli a farsi vedere dalle parti di Paterniti con Cicerchia, tra i migliori in campo: conclusione e parata del­l'estremo difensore ospite.
Al 34' il van­taggio del Comacchio su azione di contro­piede finalizzata in rete da Sabatini.
Nella ripresa proteste del Mez­zolara per un rigore non concesso a Pado­vani apparso netto ai più.
Poi in pieno re­cupero il meritato pareggio di Cicerchia con un tiro da dentro l'area, con la difesa ferma che Paterniti non intercetta.

V.CASTELFRANCO-SANTARCANGELO 0-0



VIRTUS CASTELFRANCO (4-4-2): Petruzzelli 6; Denevo 6 Spinazzi 6 Bu­ratti 6 (24' st Mantovani sv) Smerilli 6; Tammaro 5 Di Gaudio 6 (38' st Can­none sv) Di Virglio 6 Maiorano 5,5; Venezia 6 Galati 6 (24' st Daniane sv). A disp.: Mikhael, Buldrini, Rocca, Zan­zi. All.: Chezzi. SANTARCANGELO (4-4-2): Nardi 7; Marini 6 Angelici 6 Vitali 6.5 Bucchi 6; Nanni 6 Bezzi 6 Candoli (39' st Baldel­li sv) Zattini 6; Della Rocca 6 Monal­dini 6 (13' st Pignataro 6). A disp.: Minguzzi, Genestrini, Nataloni, Monte­maggi, Buffone. All.: Marin. ARBITRO: Pagliano di Milano. NOTE: spettatori 250 circa. All'86' al­lontanato l'allenatore del Santarcan­gelo, Marin, per proteste. Ammoniti: Della Rocca (S). Angoli: 7-6 per il Ca­stelfranco. Recupero: pt 2', st 4'. CASTELFRANCO (info­press) - Il primo punto sta­gionale del Santarcangelo coincide con una domenica di recriminazioni per la Vir­tus Castelfranco che spreca un'occasione d'oro per avan­zare in classifica. Il rimpian­to maggiore è per non aver trasformato il rigore che Tammaro, dopo 24 minuti, si è fatto respingere da Nardi nell'angolino alla destra del portiere. Ma al di là del pe­nalty, la squadra di Chezzi non è mai riuscita a rendersi pericolosa. Con una gara onesta il Santarcangelo ha così potuto portare a casa il primo risultato utile dopo tre sconfitte di fila. Nel primo tempo i padroni di casa partono forte ma Ma­iorano e Galati davanti non brillano. Nei primi minuti si segnalano solo dye tentativi dei romagnoli con Monaldini (13') e Bezzi (18'). Al 24' l'epi­sodio chiave: sulla destra Busatti s'invola, entra in area e viene atterrato fallosamen­te. Dal dischetto, Nardi si op­pone a Tammaro. Nella ri­presa cambia poco: i locali faticano a concretizzare, il Santarcangelo governa il pa­reggio. Per la Virtus Castel­franco slitta ancora l'appun­tamento con la prima vitto­ria al Ferrarini.

SALO'- ALBIGNASEGO 0-0



SALO' (4-4-2): Frigerio 6,5; Sberna 6 Ferretti 6,5 Ruopolo 6,5 Longhi 6; Gi­rardi 5,5 (1' st Picardi 6) Guardigli 6,5 Sella 6 Gusmini 6 (27' st Scioli sv); Paghera 6 (9' st Ndzinga 6) Rossi 6. A disp.: Romano, Leonarduzzi, Fiolet­ti, Dosso. All.: Zanoncelli. ALBIGNASEGO (4-3-3): Radio 6; Lo­nardi 7 Severi 6,5 Fabris 6,5 Niero 6,5; Scalzo 6 Maritan 6,5 (28' st Ros­si sv) Smanio 6; Ligori 6,5 (28' st Sot­tovia D. sv) Lopez 5 Zanini 5. A disp.: Bettella, Volpin, Massagrande, Fortini, Beccaro. All.: Poggi. ARBITRO: Princig di Trieste. NOTE: spettatori 400 circa. Ammoni­ti Lopez, Scalzo, Maritan, Ferretti, Smanio. Angoli 4-1 per l'Albignase­go. Recupero pt 1', st 4'. SALO' (infopress) - Le ambi­zioni d'alta classifica delle due squadre producono uno 0-0 poco emozionante. Salò e Albignasego danno vita in­fatti ad una gara a tratti noio­sa, sicuramente equilibrata che finisce con un pareggio a reti inviolate che è lo spec­chio più fedele dell'anda­mento della partita. Buon primo tempo degli ospiti che vanno vicini al gol con l'ottimo Ligori al 20' e al 30'. I padroni di casa costrui­scono poco o niente, facendo­si vedere dalle parti di Radio soltanto con Paghera la cui conclusione, intorno alla mezz'ora, non inquadra lo specchio della porta. Nella ripresa il Salò appro­fitta del calo fisico dei pado­vani, ma non riesce a concre­tizzare sotto porta. Ci prova Ndzinga, subentrato ad uno spento Paghera, al 10', ma Radio è attento e neutraliz­za. Quindi è la volta di Guar­digli (15') ma il tiro del cen­trocampista locale è troppo debole. Migliore occasione per Gusmini (26'), il cui tiro è salvato sulla linea da Severi. Poi più niente fino al triplice fischio finale.

CASTELLARANO-CASTELLANA 1-1




CASTELLARANO (5-3-2): Pazzini 7; Caselli 6,5 Mayer 6 Morselli 6,5 To­gnetti 5,5 Masciarelli 5,5 (38' st Tripe­pi sv); Ferretti 5,5 (16' st Orlandini 6) Barbi 6,5 Mora 7; Luciani 6,5 Baldaz­zi 5,5 (27' st Roncarati 5,5). A disp.: Calderoni, Masci, Fraccaro, Franchini. All.: Zironi.
CASTELLANA (4-4-2): Portesi 6,5; Burlotti 5 (29' st Bilardo 5,5) Casa­pulla 7 Zadra 6 Bastia 6,5; Pedrocca 6 Beschi 5 (42' pt Cavicchioli 6) Mor­bini 5,5 (9' st Chitò 6) Bersi 6; Pran­delli 5,5 Tommasoni 7. A disp.: Scan­diuzzi, Boldrini, Dal Pozzo, Serpelloni. All.: Franzoni.
ARBITRO: Moro di Latina.
MARCATORI: 2' pt Mora (CR); 37' st Casapulla (CL).
NOTE: spettatori 400 circa. Ammoni­ti Caselli, Bastia, Tommasoni. Angoli 7-6 per la Castellana.
CASTELLARANO (atc) - Pa­reggio giusto tra Castellara­no e Castellana che hanno dato vita ad una gara piace­vole e ricca di occasioni da rete. Passano appena due minuti di gioco e la squadra di casa si porta in vantaggio. E’ molto bravo Luciani a im­beccare Mora che trova il giusto tempo d’inserimento e con un diagonale di sinistro si insacca alle spalle dell'in­colpevole Portesi. La squa­dra di Zironi continua a ma­cinare gioco e a cavallo della mezz'ora ha l'occasione per raddoppiare con Mora ma è bravo Portesi a neutralizzare il tiro del giocatore locale.
Nella ripresa la Castellana parte a spron battuto e con Tommasoni prima e Pran­delli poi sfiora il gol del pa­reggio. L'1-1 è comunque nell'aria e arriva nel finale del match: Chitò batte la pu­nizione per Bastia che colpi­sce la traversa, raccoglie Ca­sapulla che di testa supera l’incolpevole Pazzini. Poi più niente fino al triplice fischio finale con le due squadre che si portano a casa un punto ciascuno.

VERUCCHIO-CROCIATI NOCETO 1-2



Ci pensa Miftah VERUCCHIO (4-4-2): Celeste 5,5; Baldinini 5,5 Antonelli 6 Morbiducci 6 Palazzi 6,5; Ricci 6,5 Casadei N. 6 Boccali 6 (35' st Casadei G. sv) Ridolfi 5,5 (19' st Semprini 6); Vi­cini 6,5 (39' st Procopio sv) Damato 5,5. A disp.: Placuz­zi, Carelli, Della Valle, Drudi. All.: Mazza. CROCIATI NOCETO (4-4-2): Chittolini 6,5; Bersanelli 6 Paoletti 6,5 Coppola 6,5 Addona 6; Magnani 6,5 (35' st Cardillo sv) Donzella 7 Castagnetti 7 Fisicaro 6 (41' st De Angelis sv); Guareschi 6,5 (23' st Busani 6) Miftah 7,5. A disp.: Biagini, Tagliavini, Ciccotto, Boateng. All.: Torresa­ni. ARBITRO: Tassan di Pordenone. MARCATORI: 22' pt Miftah (C); 8' st Damato (V), 47' st Mif­tah (C). NOTE: spettatori 450 circa. Espulso al 28' st Damato (V) per doppia ammonizione. Ammoniti Palazzi, Casadei N., Paoletti. Angoli: 7-6 per il Verucchio. Recupero: pt 1'; st 4'. VILLA VERUCCHIO (infopress) - Una dop­pietta di Miftah, che arriva a quota cinque sigilli stagionali, regala il successo ai Crocia­ti Noceto che così si riscatta dopo la sconfit­ta di una settimana fa in casa con l'Este. Il provvisorio pareggio dell'evergreen Damato viene annullato dal bomber dei Crociati che segna a tempo scaduto. L'avvio di gara era di marca locale. Al 7' Damato impegnava Chittolini, quindi Vicini chiamava all'intervento (13') il numero uno ospite. Al 22' il gol di Miftah sbloccava il ri­sultato con il Verucchio che accusava il col­po ma nonostante tutto rientrava in partita in apertura di ripresa grazie alla rete di Dama­to. Quando la gara sembrava incanalata sui binari della parità ancora il bomber del Cro­ciati Miftah trovava la rete del definitivo 2­1con un tocco ravvicinato che beffava il po­vero Celeste.

CALENZANO-SUZZARA 2-1



Cardillo è scatenato CALENZANO ( 4- 4- 2): Simoncini 6; Lupetti 6,5 Bertini 6,5 Pera 6 (45' st Di Lisio sv) Breccia 6,5; Tarli M. 6 Borelli 6,5 Sarteri 6 Taddeucci 6,5; Tarli F. 6,5 Cardil­lo 8 (43' st Tamberi). A disp.: Po­li, Modesti, Mancosu, Musotti, Perna. All.: Maneschi. SUZZARA ( 4- 4- 2): Portesi 5,5; Consoli 5,5 Napolano 6 Librizzi 5,5 Lampugnani 5,5; Antonioli 5,5 ( 4' st Sanasi 5,5) Burzio 6 Ricca 5,5 (21' Scarpato 5,5) Spa­nu 5,5; Colella 6,5 Petriaggi 5,5 (24' st Venerini 5,5). A disp.: Ca­lessi, Zanola, Settembrino. All.: Giunta. ARBITRO: Martinelli di Roma. MARCATORI: 40' pt Cardillo ( C); 25' st Cardillo (C), 44' st Colella ( S. NOTE: ammoniti Pera, Lupetti, Consoli, Ricca, Spanu, Sanasi. Recupero: 1' e 4'. Spettatori 200 circa. CALENZANO ( atc) - Su­per Cardillo trascina il Calenzano verso la terza posizione (sia pur in coa­bitazione). E’ proprio gra­zie ad una doppietta del proprio scatenato centra­vanti che la squadra di Maneschi liquida il temu­to Suzzara con un risulta­to di misura (2-1) e si coc­cola una situazione in classifica davvero brillan­te. I locali, al cospetto di una formazione quadrata e con i mezzi per crescere in graduatoria, sono parsi briosi e lucidi, accorti e sbarazzini. In contropie­de, il Calenzano ha messo a cuccia i propri antago­nisti. Cardillo, oltre alle due realizzazioni che han­no deciso il match, ha sfiorato altre due reti. So­lo in dirittura d'arrivo ( all' 89'), gli ospiti hanno dimezzato le distanze, con un eurogol di Colella. In pillole la cronaca. Il Calenzano è in forma e, non a sorpresa, sblocca il punteggio al 40' della prima frazione, con Car­dillo che finalizza una perfetta combinazione con Francesco Tarli. Por­tesi è battuto: 1- 0. Nella ripresa, i locali raddop­piano con una bordata dello stesso Cardillo, che viene solo toccata dal por­tiere avversario ( 2- 0). In zona Cesarini, Colella, con una grande conclusio­ne, rende leggermente meno amara la sconfitta della squadra ospite fir­mando il 2-1 conclusivo.

FIORENZUOLA-CASTEL SAN PIETRO 4-1



Lambrughi apre le danze FIORENZUOLA (4-3-3): Bersellini 6; Orsi 6,5 (1' st Marmini 6) Piva 7 Lambrughi 7 Delle Donne 6,5; Armani 6,5 Melotti 6,5 Ogliari 7 (24' st Zane 6); Valla 7 Rosi 7 Fer­mi 7,5 (25' st Franchi 6). A disp.: Barbato, Molinelli, Santonastaso, Rancati. All.: Perazzi. CASTEL SAN PIETRO ( 4- 3- 3): Saputo 6,5; Buscarini (25' st Gar­roli 5) Poggi 5,5 Adani 5,5 Tosi 5; Dalle Donne 5,5 Zotti 6,5 De Bra­si 5,5; Caprioni 6,5 Picci 6 Pie­rantoni 5,5 (15' st De Palma 5). A disp.: Renna, Sartoni, Siena, Di Giulio, Zucchini. All.: Lepore. ARBITRO: Valerio di Messina. MARCATORI: 20' pt Lambrughi (F), 34' pt Valla (F), 35' pt Caprio­ni ( C); 13' st Fermi ( F), 40' st Ro­si ( F). NOTE: Ammoniti Orsi, Dalle Don­ne, Picci. Recupero pt 1'; st 4'. FIORENZUOLA ( info­press) - Adesso è ufficiale: il Fiorenzuola ha dichiara­to guerra al Feralpi Lona­to. Se la capolista corre, la squadra di Perazzi non dà tregua nell'inseguimento alla vetta della classifica e si sbarazza del malcapita­to Castel San Pietro in po­co più di mezzora. Poi è pura accademia e festa del gol che alla fine della gara saranno ben quattro. I padroni di casa impie­gano venti minuti per rompere gli equilibri. Do­po un'occasione capitata sui piedi di Ogliari, che spara addosso a Saputo ( l’estremo difensore del Catsel San Pietro, se non fosse per i quattro gol su­biti, avrebbe meritato un 8 in pagella), è Lambrughi a sbloccare di testa capi­talizzando l'invenzione di Fermi che di tacco a sini­stra libera l'assistman Me­lotti. Il raddoppio è que­stione solo di minuti. Per­cussione dell'instancabile Fermi, palla filtrante per Valla che a tu per tu con Saputo non può far altro che depositare la sfera in rete. Il Castel San Pietro prova a reagire e si esibi­sce con un eurogol di Ca­prioni che, defilato sulla sinistra, lancia un bolide sotto l'incrocio dei pali battendo imparabilmente Bersellini. Nella ripresa il Fioren­zuola non molla e spreca tanto. La squadra di Pe­razzi segna però altri due gol con Fermi (su assist di Ogliari) e Rosi su splendi­da azione personale per il definitivo 4-1 finale.

Colligiana - Rovigo 1-1


Rovigo, ma ti ricordi
come si fa a vincere?

Pari con la Colligiana sul campo avversario, ora i biancazzurri sono ultimi in classifica. I toscani salgono in vantaggio alla fine del primo tempo, ma Piemontese su rigore riesce a pareggiare i conti

ROVIGO Colle Val D’Elsa (Siena), 29 settembre 2008 - C’è un’immagine del film di Colligiana-Rovigo, che da sola spiega la genesi di un pareggio che ai padroni di casa va stretto come una scarpa di un numero inferiore. Al 93’, col risultato inchiodato sull’1-1 e la Colligiana schiumante di rabbia che attaccava a pieno organico, il Rovigo si è sistemato per il rinvio del proprio portiere con un inusitato 4-2-4: non era il segno dell’estrema volontà di vincere degli ospiti, ma quello della loro feroce determinazione a contrastare ogni portatore di palla colligiano fin dalla sua area, per tenere in ogni modo il pallone lontano da Vivan.

E’ da elogiare per generosità e coraggio, la squadra di Domenico Giammarro, che col suo disperato bisogno di non perdere avrebbe potuto scendere al Manni per barricarsi in area e invece ha scelto la via difficile ma redditizia di giocare a tutto campo, asfissiando i biancorossi con un pressing altissimo, una ragnatela soffocante e l’abnegazione di contrastare ogni avversario e ogni pallone su ogni zolla del prato. Se poi, alla fine, l’arbitro si fa commuovere da tanto impegno e anche lui dà una mano… la tattica è vincente.

A dirla tutta, comunque, in questo pareggio che la costringe a rimandare ancora il ritorno a una vittoria che a questo punto manca da tre turni, la Colligiana ci ha messo un po’ anche del suo. Meno brillante che sette giorni prima a San Marino e molto più propensa all’errore, la squadra di Bicchierai si è lasciata avvolgere dalla ragnatela rodigina quasi senza accorgersene, finendo per ricorrere spesso ai lanci lunghi e fare così involontariamente il gioco degli avversari.

Questa volta la pazienza che Bicchierai raccomanda quando sa che si troverà di fronte a un’avversaria che cercherà soprattutto di togliere ossigeno, non è servita. Certo, il computo delle occasioni parla nettamente a favore della Colligiana (basta un’occhiata alla cronologia essenziale della partita per accorgersene), ma anche in fase di conclusione è di nuovo mancata un po’ di quella “cattiveria agonistica” che aveva assistito i biancorossi nel loro brillante inizio di campionato. La mancata vittoria ha lasciato un bel po’ di amaro in bocca (più che altro perché aumenta il conto dei punti meritati ma lasciati per strada) ma non ha influito più di tanto sulla classifica della Colligiana, che è scesa sì di una posizione, ma è ancora a 3 sole lunghezze dalla vetta.

Colligiana - Rovigo 1-1

COLLIGIANA: Giusti, Laverone,
Radice, Corsi, Lamonica, Bonini, Bongiorni (27’st Chiocchetti), Collini, Balestri (13’st Tranchitella), Carfora (13’st
Marino), Perrone. Allenatore: Bicchierai.
ROVIGO: Vivan, Grighini, Smania, Shakpoke, Villa, Terni (35’st Torta), Catalano, Paterna, Piemontese (45’st
Cocco), Sesa, Novello (33’st Vriz). Allenatore: Giacomarro.
Arbitro: Corradini di Macerata.
Marcatori: 43’pt Perrone, 1’st Piemontese.
Note: ammoniti Balestri, Lamonica, Giusti, Grighini, Shakpoke e Smania; angoli 5 a 3 Rovigo.

di di Alessandro Vannetti
Fonte:ilrestodelcarlino

Este vs Russi 0-0





Parte bene il Russi, al 10' Selleri giostra bene la palla e la dà in mezzo per l'inserimento di Tosi che tira a lato di poco. Tre minuti piu' tardi ci prova Brustolin da fuori area ed il suo tiro termina a lato. Al 16' una punizione di Selleri è parata facilmente da Poluzzi. 17' tiro di Bedin che colpisce Antoniacci al volto. La partita è viva ed al 30' l'Este si fa ancora sotto con Brustolin che è molto intrapredente e su punizione da fuori area colpisce la barriera. 35' punizione di Mosconi in area dell'Este per Selleri che prova una semirovesciata che dà l'illusione del gol. Al 41' Tosi riceve palla in posizione molto pericolosa nell'area dell'Este, ma l'arbitro fischia un fallo dell'attaccante arancione. 45' Cross in area arancione dell'Este, Marzi in uscita anticipa il numero 7 Pastrello. Dopo un primo tempo molto vivace l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi.
Inizia il secondo tempo con l'Este che si rende pericoloso con un contropiede pericoloso del neoentrato Battaglia il cui tiro termina alto. 10' punizione di Zane da fuori area che termina alta. 22' Traini serve Rinaldini sulla tre quarti di campo, il neoentrato arancione avanza e da posizione centrale prova un tiro in porta che termina a lato di poco. 26' Selleri a centrocampo serve Traini decentrato sulla destra che dal limite dell'area serve in mezzo per Rossi che da posizione un po' laterale prova un tiro in porta che termina sulla traversa della porta di Poluzzi. 35' Fallo laterale per il Russi con Gasperoni che serve Pasini e che prova il tiro da fuori area, ma Poluzzi para il tiro dell'ex cesenate.
Nel finale l'Este reclama un rigore che l'arbitro non concede e alla ricerca del gol della vittoria si scopre e permette al Russi di andare vicino al gol in in numerose occasioni.

ESTE: Poluzzi, Moroni, Milanese, Zane, Aliberti, Favaro, Pastarello, Bedin, Pozzi, Agostini, Brustolin.
A disp: Fiorin, Salvato, Baggio, Verzè. Battaglia, Bardellotto, Tandurella.
Allenatore: Francesco Feltrin

RUSSI: Marzi, Zani, Calviello, Mosconi, Antoniacci, Gallina, Pacini, Pasini, Rossi, Selleri, Tosi.
A disp: Santarelli, Zazzaro, Gasperoni, Pezzi, Rinaldini, Rondanini, Traini.
Allenatore: Massimo Paciotti

Sostituzioni Este: 45' entrano Baggio e Battaglia per Aliberti e Pozzi, 40'st entra Tandurella esce Brustolin.
Sostituzioni Russi: 20'st escono Mosconi e Tosi entrano Rinaldini e Traini, 30'st esce Zani entra Gasperoni.

Ammoniti: Mosconi, Tosi, Moroni, Milanese, Aliberti, Agostini.

fonte: usrussi.com

domenica

Spal vs Sambenedettese 1-0


Vittoria casalinga per 1 a 0 grazie ad una rete di Lorenzi

La Spal smarrisce il gioco ma raccoglie i 3 punti

di Leonardo Rosa


Possiamo dire che la gara vittoriosa contro la Sambenedettese ha chiuso un primo ciclo di incontri per la Spal. In questo scorcio di campionato i biancazzurri hanno fatto la loro conoscenza con la nuova categoria, affrontando le prime partite con il progressivo inserimento di elementi giunti a Ferrara alla chiusura del mercato, oltre a dover sobbarcarsi 3 gare nel giro degli ultimi 7 giorni, per via del recupero con la Cremonese.

Al Mazza scende in campo la Sambenedettese, fanalino di coda del campionato, che nel corso delle precedenti 4 giornate non ha segnato nemmeno un gol.

Piccioni, mister degli ospiti, conferma un atteggiamento guardingo, scegliendo un prudente 4-5-1.

Dolcetti contrappone l'ormai classico albero di Natale (4-3-2-1) con la novità della contemporanea presenza di Schiavon e Savi a centrocampo, a causa del forfait di capitan Centi, fermo a letto con 2 linee di febbre.


Giusto il tempo di un giro di lancette e Arma impegna già il portiere ospite con un bel colpo di testa, respinto in angolo. Sul corner bello spiovente di Savi su cui si avventa al volo Lorenzi. L'ex pisano colpisce alla perfezione, mantenendo basso il pallone e gonfiando così la rete per il fulmineo 1 a 0.

Gara che appare in discesa per i biancazzurri.

Al 7'c'è una affondo di Bracaletti sulla sinistra. L'ala è molto defilata ma con la sua accelerazione brucia mezza difesa marchigiana, salvo poi concludere la sua incursione a fondocampo.

La Samb prova una reazione con una sciabordata di Magnani dai 25 metri, ma trova un Capecchi pronto a respingere con la solita sicurezza.

Gli ospite sembrano però crescere, acquisendo pian piano il pallino del gioco a centrocampo, senza però creare dei seri pericoli.


Le offensive rossoblu si spengono regolarmente contro la diga della mediana biancazzurra composta da Savi, Schiavon e Cazzamalli. Malgrado questo la Spal appare stanca e meno motivata del solito, atteggiamento che causa anche qualche fischio dagli spalti.

Ci pensa ancora Bracaletti a vivacizzare la gara. L'ex cesenate prende palla al limite dell'area, controlla in modo funambolico, ma non salta Moi che riesce a stoppargli il tiro.

Ripresa. Al 3' Arma viene pescato da un lancio lungo. Il centravanti si trova solo, oltre la difesa avversaria, ma pensando di essere in fuorigioco, controlla male il pallone e lascia sfumare la ghiottissima occasione per raddoppiare.


Pochi minuti dopo Servi allegerisce in modo avventato verso un compagno, sul pallone si fionda sempre Arma, che però spara sul portiere. Sullo spiovente dalla bandierina, svetta Lorenzi, quasi indisturbaro, ma il pallone finisce a lato. Il difensore vede così sfumare la possibile doppietta personale.

Al 60' debutta Rivaldo, che prende il posto di Savi, capitano di giornata. C'è molta curiosità di vedere all'opera l'ex genoano, fors'anche per il nome altisonante che si porta in dote. Il paraguaiano prova il tiro in un paio di occasioni, impegnando Dazzi, ma sopratutto porta qualche idea uova in un centrocampo, apparso nell'occasione, un po' povero di spunti.


La partita prosegue tra parecchi sbadigli. La Sambenedettese pare una squadra tecnicamente molto modesta, la Spal è tanto abile a fare possesso palla, quanto distratta e pasticciona in zona tiro. Arma, Cazzamalli e Bracaletti si trovano in diverse occasioni nei pressi dell'area, nelle condizioni di tirare, ma mancano sempre la zampata decisiva.

Nei minuti di recupero, per poco, non ci scappa la beffa. Cross in area spallina che giunge sulla testa del difensore Moi, appostato a pochi metri dal secondo palo. La sfera viaggia in diagonale sul palo più lontano, ma è strepitosa la reazione di Capecchi che salva con un intervento che ha lo stesso valore di un gol segnato.


La Spal probabilmente paga il tour de force delle ultime settimane, in particolare la sfida infrasettimanale con la Cremonese, oltre all'assenza di Centi, e fors'anche la consapevolezza di avere di fronte un avversario abbastanza abbordabile. Malgrado ciò raccoglie i 3 punti che valgono il 3° posto in classifica in coabitazione con Novara e Padova, dietro alla Reggiana e alla sorprendente Pro Patria che viaggia a punteggio pieno.



PAGELLE

Capecchi: ordinaria amministrazione per 90 minuti, con qualche bel intervento. Ma è nel recupero che fa vedere quanto è importante per questa squadra, salvando la sua porta da un gol quasi fatto. 7


Quintavalla: Primo tempo in difesa, senza tante proiezioni, secondo tempo a centrocampo, come ormai da consuetudine. Se la cava senza affanni. 6


Cabeccia: partita ordinata e di attesa. Da lui però ci si aspetta una maggiore sovrapposizione in avanti. 6


Savi: un passo indietro rispetto alla convincente prova con la Cremonese. Sostituire Centi non è cosa semplice, ma qualcosa in più sul piano dell'impostazione della manovra, il giovane ex parmense poteva farlo. 6


Zamboni: davanti aveva il solo Cigan che cercava di pungere, per lui una domenica del tutto tranquilla. 6,5


Lorenzi: gli schemi di Dolcetti prevedono la partecipazione alla finalizzazione anche per i difensori e i centrocampisti. E lui non si tira certo indietro. Un gol da vera punta e un altro mancato di poco, oltre al solito lavoro di spessore nelle retrovie. 7,5


Cazzamalli: la determinazione e la corsa ci sono sempre, la precisione invece, specie in zona gol, è mancata. 6,5

Schiavon: è il più concreto del centrocampo biancazzurro, un vero argine contro cui si scontrano le ripartenze marchigiane. Con l'uscita di Savi è lui il capitano e, forse anche per questo, sul finire di partita pare il più determinato a lottare in ogni zona del campo. 7


Arma: incide meno del solito, malgrado qualche buona occasione l'abbia avuta. Con la Spal in vantaggio dopo solo un minuto e più attenta a controllare, è parso troppo solo in avanti. 6 (86' Agodirin s.v.)


Bracaletti: molto bene il suo primo tempo quando accende il match con le sue accelerazioni. Nel la ripresa cala, come il resto della squadra, perdendo un po' troppi palloni. 6,5

Martucci: si limita al compitino in fase di appoggio, ma da lui, specie con la squadra in vantaggio, ci si aspetterebbero ripartenze più insidiose. 5,5 Ghetti: attento in fase di copertura, un po' confusionario in avanti. 6


Arbitro: Manna di Isernia 5: cartellini gialli sventolati spesso senza una logica. Nella ripresa lascia correre troppo su alcune entrate ospiti.


Sambenedettese: Dazzi 6, Pistillo 5, Tinazzi 5,5, Palladini 5, Moi 6, Servi 5, Magnani 6, Tussi 6,5, Cigan 5,5, Forò 5, Ferrini 6



TABELLINI

SPAL: Capecchi, Quintavalla, Cabeccia, Savi (59' Rivaldo), Zamboni, Lorenzi, Cazzamalli, Schiavon, Arma, Bracaletti, Martucci (45' Ghetti). A disp: Careri, Servidei, Cortesi, Agoridin, La Grotteria) All: Dolcetti

SAMBENEDETTESE: Dazzi, Pistillo, Tinazzi, Palladini, Moi, Servi, Magnani (71' Caselli) , Tussi (75' Visone), Cigan, Forò, Ferrini (82' Briglia). A disp: Ascani, Bonfanti, Padula, Marino, Marino. All: Piccioni

Fonte:
fonte

Eccellenza Gir. B - Risultati e marcatori

Risultati e marcatori
In vetta alla classifica spicca il Del Conca

Calderara – Dozzese 1-1
Marcatori: Combia (C) - Neri (D) pt

Copparese – Faenza 1-0
Marcatori: Banzi 33’st

Forlì – Del Conca 1-3
Marcatori: Protti (DC) 4’pt 11’ pt, Cuttone (F) 38’ pt, Paganelli (DC) 38’ st

Fusignano – Cesenatico 1-1
Marcatori: Bassani (F) 23’pt – Righi (C) 45’ st

Imolese – Boca 0-0

Low Ponte – Cervia 0-1
Marcatori: Raphael pt


Savignanese – Massa Lombarda 1-1
Marcatori: Zagnoli 35’st – Guarnieri 44’st


Trop. Coriano – Alfonsine 1-1
Marcatori: Petrascu (A)45’ pt – Buldrini (TC) 17’ st


Valleverde Riccione – Sasso M. 2-1
Marcatori: Cavoli (VR) 13’st – Camminati (VR) 29’st – Sacconi (SM) 90’ st

Serie D Risultati e marcatori delle gare del quarto turno



La Feralpi scappa, il Fiorenzuola insegue. Primo punto per il Santarcangelo, pesante sconfitta per il Castel S.Pietro.


Castellarano - Castellana 1-1
3’ Mora (CTR), 77’ Casapulla (CLN).

Calenzano – Suzzara 2-1
40’ Cardillo (C), 62’ Cardillo (C),
90’ Colella (S).

Carpi – Feralpi Lonato 0-3*
45’ Graziani (F), 53’ Franchi (F),
86 rig. Pane (F).

Este - Russi 0-0

Fiorenzuola – Castel S.Pietro 4-1
27’ Lambrughi (F), 40’ Valla (F),
41’ Caprioni (C), 56’ Fermi (F),
85’ Rosi (F).

Mezzolara – Comacchio 1-1
33’ Sabatini (C), 89` Cicerchia (M).

Salo` - Albignasego 0-0

Virtus Castelfranco - Santarcangelo 0-0

Verucchio – Crociati Noceto 1-2
20’ Miftah (C), 52’ Damato (V),
77’ Miftah (C).

Commento a caldo sulla partita Mezzolara vs Comacchi Lidi 1-1

Brutta partita, due squadre bloccate per la paura di perdere.

Nel primo tempo subito il Comacchio in difficoltà,solo l'arbitro ci salva da due possibili rigori a favore del Mezzolara.

Col passare dei minuti il Comacchio inizia a macinare gioco,vista l'inconsistenza del Mezzolara, ma poche volte diventa pericoloso.

Il primo tempo finisce, offrendo rare emozioni da ambo le parti.

Il secondo tempo inizia sulla falsariga del precedente.

Poi un calcio lungo a rinviare della difesa Comacchiese trova Sabatini sul filo del fuorigioco,che s'invola verso il portiere del Mezzolara in uscita e lo trafigge portando il Comacchio momentaneamente in vantaggio.

A questo punto si sveglia il Mezzolara,che diventa più incisivo in fase offensiva, inscerendo altre due punte,ma assai più vulnerabile ai contropiedi del Comacchio,che in ben due occasioni non sa chiudere la partita a suo favore.

E la regola del calcio,di chi sbaglia viene punito,è puntualmente rispettata,a quattro minuti dal termine.

Una bella azione corale degli attaccanti del Mezzolara, che con un tiro a giro, infilano la palla alle spalle di Paterniti, non esente da colpe e con la difesa immobile.

Risultati e classifica del girone D del campionato italiano di serie D



Girone D (4/a giornata):
Calenzano-Suzzara 2-1
Carpi-Feralpi Lonato 0-3 (sabato)
Castellarano-Castellana 1-1
Este-Russi 0-0
Fiorenzuola-Castel S.Pietro 4-1
Mezzolara-Comacchio 1-1
Salò-Albignasego 0-0
V.Castelfranco-Santarcangelo 0-0
Verucchio-Crociati Noceto 1-2
Classifica:

Feralpi Lonato 12 punti,

Fiorenzuola 10,

Calenzano, Crociati Noceto, Salò e Este 7,

Suzzarra e Carpi 6,

Albignasego, Virtus Castelfranco e Castellarano 5,

Castel San Pietro, Russi e Castellana 4,

Verucchio 3,

Mezzolara e Comacchio 2,

Santarcangelo 1.

4.A GIORNATA: CARPI-FERALPI 0-3




Il Carpi si arrende alla capolista Feralpi Lonato, quarta vittoria su quattro, ma rimane il rammarico per una partita che undici contro dieci poteva andare in un'altra direzione. Parte bene il Feralpi e al 2' si rende pericoloso con il colpo di testa di Graziani respinto da Savietto. Al 10' schema su punizione del Carpi, palla sulla sinistra per Genchi che mette in mezzo per Suprani che per un soffio sfiora il gol. Al 13' ci prova Pilia a fare tutto da solo, azione sulla sinistra, conclusione mancina sull'esterno rete. Al 23' grande giocata di Graziani che trova il gol in sforbiciata, palla fuori. Al 24' l'episodio importante e forse decisivo della gara. Bartoli sulla trequarti atterra Graziani, per l'arbitro è fallo da rosso e il Carpi rimane quindi in 10 uomini. Mister Zanasi non si scompone e va avanti con un 4-2-2-1, Teocoli scende sulla linea della difesa. Al 35' lancio di Bazzi per Genchi, cross in mezzo, sale in cielo Covelli, colpo di testa che impegna a terra Dutto. Al 46' episodio da rivedere: Genchi per Pilia, scambio al limite, palla per Covelli che supera Dutto e mette dentro, ma il gol è annullato per fuorigioco segnalato dal guardalinee. Un giro di lancetta d'orologio e sull'altro fronte una palla persa in difesa, un rimpallo e la sfera arriva a Graziani che da due passi mette dentro. Nella ripresa arriva subito la seconda mazzata che stende il Carpi: Franchi dal limite scocca un sinistro che s'infila nell'angolino. Siamo al 53'. Entrano Giovanardi e Bigoni per Bravo e Pilia. Al 68' Franchi fa tutto da solo poi di sinistro spara alto. Al 72' violenta conclusione di Bazzi di destro, si rifugia in angolo Dutto. Al 86' l'arbitro vede un fallo di Di Marco su Marini e assegna il rigore ai bresciani. Dal dischetto l'ex Castellarano e Figline, Pane, mette dentro il 3-0 finale. Punizione che va ben oltre quello che si è visto in campo anche se il Lonato ha meritato i tre punti. Senza far drammi la truppa di Zanasi ora giocherà mercoledì col Suzzara in coppa e domenica a Castel San Pietro.

FERALPI LONATO VOLA A 12 PUNTI
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4 vittorie su 4 per il Feralpi Lonato di D'astoli che allunga in classifica sulle inseguitrici, ora il vantaggio è già di 5 punti. Il Feralpi si è dimostratato squadra tosta, quadrata e che regala poco agli avversari, affidandosi alle invenzioni dei singoli che anche oggi hanno dimostrato un grande valore. Il Carpi nel primo tempo è andato sicuramente meglio del Feralpi anche dal 25' quando i biancorossi sono rimasti in 10. Come ha dichiarato Zanasi a decidere sono stati gli episodi. Ogni errore del Carpi è stato punito dal Feralpi, Feralpi che invece non ha concesso errori agli attaccanti carpigiani. La differenza della gara sostanzialmente è questa.

La parziale nuova classifica
Feralpi Lonato 12
Fiorenzuola 7
Carpi 6
Salo' 6
Este 6
Suzzara 6
Castel S.P. 4
Albignasego 4
C.larano 4
Calenzano 4
Crociati N. 4
V.Castelfr. 4
Castellana 3
Russi 3
Verucchio 3
Mezzolara 1
Comacchio 1
Santarcangelo 0

venerdì

Classifica e Prossimo Turno

SERIE D, COPPA ITALIA - SECONDA GIORNATA DEI TRIANGOLARI


ROMA - Giocate ieri le gare della 2ª giornata dei triango­lari di Coppa Italia di Serie D. Risultati e classifiche GIRONE 1: Albese-Sestrese 3-1 (riposa: Sestri Levan­te). Classifica: Sestri Levante e Albese 3; Sestrese 0. GIR. 2: Solbiatese-Valle D'Aosta 1-1 (riposa: Biellese). Clas.: Valle D'Aosta 2; Biellese e Solbiatese 1. GIR. 3: Pro Belvedere-Rivoli 4-1 (riposa: Ciriè) Clas.: Pro Belvede­re 3; Rivoli e Ciriè 1. GIR. 4: Crociati Noceto-Derthona 1-0 (riposa: Voghera). Clas.: Voghera e Crociati Noce­to 3; Derthona 0 GIR. 5: Caratese-Sestese 1-2 (riposa: Renate). Clas.: Sestese 4; Renate 1; Caratese 0. GIR. 6: Alzano-Tritium 0-1 (riposa: Colognese) Clas.: Tritium e Colognese 3; Alzano 0 GIR. 7: Somma-Feralpi Lonato 2-1 (riposa: Darfo Boario). Clas.: Darfo Boario e Som­ma 3; Feralpi Lonato 0. GIR 8: Montecchio M.-Trento 2­0 (riposa: Virtus V. Verona). Clas.: Virtus V. Verona e Montecchio M. 3; Trento 0. GIR. 9: Belluno-Montebel­luna 2-1 (riposa: Eurotezze). Clas.: Belluno 3; Montebel­luna e Eurotezze 1. GIR. 10: Sanvitese-Sacilese 1-1 (ri­posa: Jesolo). Clas.: Jesolo 3; Sanvitese e Sacilese 1. GIR. 11: Suzzara-Castellarano 1-2 (riposa: Carpi). Clas.: Carpi e Castellarano 3; Suzzara 0. GIR. 12: Verucchio­Russi 4-1 (riposa: Comacchio). Classifica: Comacchio e Verucchio 3; Russi 0. GIR. 13: Fano-Tolentino 1-1 (ri­posa: Recanatese). Clas.: Recanatese 3; Fano e Tolen­tino 1. GIR. 14: Cecina-San Gimignano 0-1 (riposa: Pon­sacco). Clas.: Ponsacco e Sangimignano 3; Cecina 0. GIR. 15: Arrone-Rieti 1-2 (riposa: Deruta). Clas.: Rieti e Deruta 3; Arrone 0. GIR. 16: Grottammare-Renato Curi 1-1 (riposa: Chieti). Clas.: Chieti 3; Grottammare e Re­nato Curi 1. GIR. 17: Lupa Frascati-Astrea 1-2 (riposa: Monterotondo). Clas.: Astrea e Monterotondo 3; Lupa Frascati 0 GIR. 18: Luco Canistro-Gaeta 0-0 (riposa: Morolo) Clas.: Morolo 3; Luco Canistro e Gaeta 1 GIR. 19: Campobasso-O. Agnonese 0-0 (riposa: Ferentino) Clas.: O. Agnonese 2; Ferentino e Campobasso 1. GIR. 20: Savoia-Viribus Unitis 1-1 (riposa: Ischia). Clas.: Vi­ribus Unitis 2; Savoia e Ischia 1. GIR. 21: Palazzolo-Cit­tà Di Vittoria 3-1 (riposa: Nissa). Clas.: Palazzolo e Nis­sa 3; Città Di Vittoria 0. GIR. 22: Castelsardo-Tavolara 0­0 (riposa: Villacidrese). Clas.: Villacidrese 3; Castelsar­do e Tavolara 1.

mercoledì

Il Lonato resta solo in vetta

FERALPI LONATO 1 VERUCCHIO 0
Rete: 11’ pt Graziani (F).
Feralpi Lonato: Dutto, Martinelli, Colicchio, Pellegrini, Garegnani, Cherubini, Franchi, Fiorentini, Lorenzi, Graziani, Marini (65’ Pedretti).
A disp. Mosca, Da Riz, Mannone, Bosco, Tomasoni.
All. D’Astoli.
Verucchio: Celeste, Della Valle (51’ Casadei), Morara, Carelli, Antonelli, Morbiducci, Boccali, Ricci (68’ Angeli), Vicini, Trudi (51’ Baldinini), Damato.
A disp. Placuzzi, Palazzi, Semprini, Vincenzi.
All. Mazza.
Arbitro: Corbino di Alessandria.
Note: ammoniti Morara (V), Ricci (V), Martinelli (F), Cherubini (F).
ALBIGNASEGO 0 VIRTUS CASTELFRANCO 1
Rete: 3’ pt Di Gaudio (V).
Albignasego Calcio 1959: Radio, Bari, Niero, Severi, Tiso (46’ Maritan), Fabris, Scalzo, Rossi (65’ Sottovia), Ligori, Lopez, Beccaro. A disp. Bettella, Volpin, Lonardi, Fortini, Massagrande. All. Poggi.
Virtus Castelfranco: Petruzzelli, Delnevo, Obzianikov (78’ Buldrini), Busatti, Zanzi, Smerilli, Di Gaudio, Di Virgilio (71’ Mantovani), Maiorano, Venezia, Da Niane (79’ Spinazzi). A disp. Miakael, Rocca, Galati, Cannone. All. Chezzi.
Arbitro: Bertazzoli di Chiari.
Note: ammoniti Busatti (V), Zanzi (V), Di Gaudio (V), Bari (A), Niero (A), Tiso (A).

CASTEL SAN PIETRO 1 CALENZANO 2
Reti: 20’ pt Zotti (C), 2’ st Borelli (Cal), 45’ st Cardillo (Cal).
Castel San Pietro: Saputo, Buscarini, Tosi, Zotti (36’ Carroli), Poggi, Adani, Fappi (38’ Castellari), Di Giulio, Debrasi, De Palma, Caprioni (20’ Zucchini).
A disp. Renna, Sartori, Siena, Dalle Donne.
All. Lepore.
Calenzano: Simoncini, Lupetti, Bertini, Pera (45’ Di Lisio), Breccia, M. Tarli, Borelli, Sarveri, Taddeucci (38’ Tamberi), F. Tarli, Cardillo. A disp. Poli, Modesti, Mancosu, Bollario, Perna. All. Maneschi.
Note: ammoniti Tosi (C), Debrasi (C), Breccia (Cal), Borelli (Cal).

CASTELLANA 1 FIORENZUOLA 1
Reti: 20’ pt Pedrocca (C), 30’ pt Melotti (F).
Castellana: Portesi, Borlotti, Bastia (36’ Serbelloni), Casapulla, Zadra, Morbini, Prandelli (36’ Dal Pozzo), Pedrocca, Bilardo (15’ Bersi), Carlet.
A disp. Scandiuzzi, Beschi, Cittò, Tommasoni. All. Franzonni.
Fiorenzuola: Bersellini, Orsi, Delle Donne, Armani, Piva, Lambughi, Melotti, Ogliari, Rosi (25’ Franchi), Fermi, Valla.
A disp. Barbato, Marnini, Zane, Molinelli, Santanstaso, Rancati.
All. Perazzi.
Note: ammoniti Delle Donne (F), Armani (F), Lambughi (F), Valla (F).

COMACCHIO 1 CARPI 3
Reti: 1’ pt Covelli (Ca), 26’ pt Sarnelli (Co), 28’ st Bravo (Ca), 40’ st Genchi (Ca).
Comacchio: Paterniti, Sassi, Lettieri, A. Simoni (84’ Casoni), Arrigoni, Arlotti, Lodi Rizzini (64’ Melluci), Di Fuzio, Sabatini, Sarnelli, Donati (74’ Codignola).
A disp. Finucci,Piccoli,Marandella,Lo Nigro.
All. Bardi.
Carpi: Savietto, Di Marco, Galeotti, Bazzi, Suprani, Bartoli, Bigoni (46’ Pilia), Teocoli (58’ Ndao), Covelli, Bravo (75’ Giovanardi), Genchi.
A disp. Sturniolo,Priolo,Lanera,Baia.
All. Zanasi.
Arbitro: Ross di Pordenone.
Note: ammoniti Galeotti (Ca), Lettieri (Co), Simoni (Co), Lodi Rizzini (Co), Di Fuzio (Co).

CROCIATI NOCETO 1 ESTE 2
Reti: 17’ pt (rig.) Brustolin (E), 43’ Donzella, 16’ st Bedin (E).
Crociati Noceto: Indolfi Raia, Tagliavini, Addona, Donzella, Paoletti, Coppola, Magnani (17’ Chittolini), Busani (85’ Ciccotto), Miftah, Guareschi.
All. Chicconi.
Este: Poluzzi, Moroni, Milanese, Zane, Aliberti, Favaro, Pastrello, Bedin, Pozzi (85’ Salvato), Agostini, Brustolin. All. Seravalle.
Arbitro: Alassio di Imperia.
Note: ammoniti Addona (C), Zane (E), Bedin (E). Espulso Indolfi Raia (C) al 17’.

RUSSI 0 SALÒ 1
Rete: 22’ pt Rossi (S).
Russi: Marzi, Zani, Gasperoni (38’ Calviello), Mosconi, Antonacci, Gallina, Pacini (75’ Traini), Pasini, Rossi, Selleri, Tosi.
A disp. Santarelli, Zazzaro, Pezzi, Rondanni.
All. Paciotti.
Salò: Frigerio, Sberna, Longhi, Sella, Ferretti, Ruopolo, Quarenghi, Guardigli, Rossi (75’ Ndzengue), Gusmini (75’ Macchia), Picardi (52’ Fioletti).
A disp. Romano, Girardi, Paghera, Sciori. All. Zanocelli.
Arbitro: De Rubeis (L’Aquila).
Note: ammoniti Rossi (R), Fioletti (S).

SUZZARA 2 MEZZOLARA 1
Reti: 9’ pt Burzio (S), 23’ pt Colella (S), 35’ st Cardini (M).
Suzzara: Portesi, Consoli, Napolano, Librizzi, Lampugnani, Antonioli, Burzio (1’ Zanola), Ricca, Spanu (24’ Scarpato), Colella, Petriaggi (20’ Venerini).
A disp. Caleppi, Borghi, Settembrino.
All. Giunta.
Mezzolara: Ruffilli, Brandolini, Poli (43’ Monti), Barone, Novelli, Ravaglia, Pappalardo (32’ Cardini), Cicerchia, Morelli, Padovani, Ciarlantini (1’ Straface).
A disp. Sanese, Comastri, Battout, Amadori.
All. Brunelli.
Note: ammonito Spanu (S), espulso Barone (M).

Fonte:la Gazzetta di Reggio

Comacchio, è tempo di regali



COMACCHIO. Il Comacchio Lidi ha giocato una buonissima gara contro un Carpi molto solido e spietato, giocando quasi tutta la partita nella metà campo avversaria.

Il fatto che abbia perso 3-1 è quasi solo statistica (la terza rete, assolutamente episodica, è arrivata a gara finita e non certo su azione limpida, anche se il corner da cui è nata arrivava da una bellissima parata di Paterniti su Genchi). Ad un certo punto, sull’1-1, mister Bardi ha inserito una punta in più, segno che (giustamente) non gli bastava il pareggio. Adesso si tratta di mettere dei punti fermi, partendo da questa partita (ed in parte anche dalle altre che l’hanno preceduta).

La squadra c’è?

Si può sicuramente rispondere affermativamente.

Ha un gioco, ha personalità, ha voglia di imporre il suo gioco?

Altri tre sì. Forse ci sono dei cali nel finale, quindi qualcosa di negativo sul piano fisico, però sempre dopo partite giocate alla grande.

Basta avere pazienza, dunque? Molto probabilmente sì.

Certo, la società si guarda intorno (sono usciti i nomi dell’ex Prato Bracalello, attaccante, e dell’ex spallino Gianella), ma forse eventuali rinforzi (per carità, sempre utilissimi) potrebbero anche non essere essenziali.

Bardi ha ribadito la cosa più importante: smetterla di commettere errori individuali (che finora sono costati tutte le sei reti al passivo), lavorare psicologicamente in modo adeguato sul gruppo e non iniziare a pensare di essere sfortunati.

Approccio importante, pragmatico e molto intelligente.

A questo punto di vista, però, si deve aggiungere pure la considerazione che la squadra non trasforma in gol la grande mole di lavoro prodotta.

A quel punto il bilancio diventa deficitario: se si gioca alla grande, ma non si segna nonostante le molte azioni create, diventa essenziale non subire reti da errori banali.

Si deve migliorare in almeno uno dei due aspetti, in attesa che la squadra si equilibri e compatti nel modo migliore. Non sembra infatti questione di modulo, quanto di maggiore lucidità degli avversari.

Non è detto sia facile, ma quando parti dalla cifra di gioco espressa dai rossoblù un bel pezzo di strada è già stato compiuto.

Domani alle 15 c’è Verucchio-Russi, gara di Coppa tra le rivali dei lagunari. Alessandro Bassi

Serie D Girone D

Classifica

Feralpi Lonato 9

Fiorenzuola 7

Este 6 Carpi 6 Salò 6 Suzzara 6

Albignasego 4 Crociati Noceto 4 Castel San Pietro 4 Virtus Castelfranco 4 Calenzano 4 Castellarano 4

Russi 3 Verucchio 3 Castellana 3

Comacchio Lidi 1 Mezzolara 1

Santarcangelo 0

Prossimo turno (4ª giornata domenica 28, ore 15)

Calenzano-Suzzara

Carpi-Feralpi Lonato

Castellarano-Castellana

Este-Russi

Fiorenzuola-Castel San Pietro

Mezzolara- Comacchio Lidi

Salò-Albignasego

Verucchio-Crociati Noceto V.

Castelfranco-Santarcangelo

martedì

Dicono di noi !!!!


Estratto dalla Gazzetta di Modena

COMACCHIO. Grinta, volontà e un pizzico di fortuna hanno consentito al Carpi di conquistare la prima vittoria esterna stagionale al termine di novanta minuti emozionanti, giocati senza risparmio dall’una e dall’altra parte.
I ragazzi di Bardi, padroni del campo a lungo nei primi 45 minuti, hanno pagato l’inconcludenza offensiva e la giornata storta del loro numero uno, non privo di responsabilità su tutti e tre i gol biancorossi.

Comacchio: Paterniti 4, Sassi 5, Lettieri 7,5, Simoni 6 (85’ Casoni ng), Arrigoni 6, Arlotti 6, Lodi Rizzini 6 (53’ Melucci 6), Di Fuzio 6,5, Sabatini 5, Sarnelli 7,5, Donati 5 (72’ Codignola ng). (f.g.)

Bardi: «Assurdo subire gol direttamente da un angolo»
Come nelle prime due giornate di campionato abbiamo commesso errori che sono costati caro.
Non mi era mai capitato di prender gol direttamente da calcio d’angolo».